Due pesi e due misure per casi simili: Le proteste di Morata per il rigore imbarazzante negato alla Juve contro il Benevento e quelle dello scorso anno di Antonio Conte ed il dirigente dell’Inter (e della Nazionale Italiana) Lele Oriali, che per diversi minuti aggredirono verbalmente l’arbitro Cavarese dopo che i nerazzurri erano stati appena battuti dal Napoli in Coppa Italia.
Ecco perché la Juventus presenterà ricorso contro la decisione del giudice sportivo di fermare Morata per due giornate solo per aver detto una frase senza insultare l’arbitro.
Morale della favola: Morata squalificato per due giornate per proteste su un rigore sacrosanto su De Ligt, del quale l’arbitro non va nemmeno al Var, e solo ammonizione per l’allenatore nerazzurro Antonio Conte (con Oriali scagionato).