L’ex centrocampista della Juventus Alessio Tacchinardi ha parlato del momento della squadra bianconera ai microfoni de Il Giornale. Queste le sue parole:
“Se mi aspettavo le difficoltà di Pirlo? Sì, me l’aspettavo perché il mestiere dell’allenatore è complicato, difficile. Penso anche sia una cosa normale. Mi faceva strano quando tantissima gente pensava che Andrea potesse iniziare il suo percorso in maniera stupefacente”, dice in premessa Tacchinardi.
“Da giocatore è stato grande ma questa è un’altra professione. C’erano entusiasmo e curiosità legittime, detto questo mi aspettavo queste difficoltà ma se devo essere onesto le critiche piovute sulla sua testa in queste settimane le trovo assurde e ingiuste”.
Tacchinardi non ha dubbi: “Ci vuole pazienza, equilibrio perché alla fine la squadra titolare che ha in testa non l’ha mai avuta a disposizione. Detto questo bisogna iniziarea e vedere qualche miglioramento in più a livello di gioco ma ho fiducia in un percorso che sarà di montagne russe soprattutto quando alleni da inesperto la Juventus. Pirlo potrebbe anche saltare se la situazione dovesse precipitare? Dipende cosa vuol dire precipitare”.
“Penso sia normale che se entri in una crisi profonda bisogna pensare a delle alternative credibili. La Juventus è così forte che non penso che la situazione precipiti. Pirlo è intelligente e per esonerarlo deve venire fuori un disastro anche a livello di spogliatoio. Io penso che alla fine vedremo se sarà stata una scommessa vincente… sicuro ad oggi è stata azzardata e difficile ma non penso che Andrea fallisca”.
“Che poi avrà enormi difficoltà sì, la cosa importante è che se fa degli errori li capisca con l’aiuto del suo staff per poi cercare di rimediare. Non vedo Juventus in crisi ma zoppicante. La fortuna di Andrea è avere alle spalle una società fortissima che lo spalleggerà per tutto e poi la squadra è forte. Il centrocampo non è di primissimo livello ma nemmeno dei disperati, bisogna trovare gli incastri giusti e serve tanta, tanta pazienza”.
Infine a proposito di lotta scudetto, queste le parole dell’ex juventino: “La Juventus è ancora la sua favorita per lo scudetto? Per me sì perché ho ancora molta fiducia. Quella lampadina che ho visto l’altro giorno in Champions League è un po’ accesa e mi auguro che si spenga subito. Devo dire che se prima pensavo che fosse l’Inter la squadra da battere invece vedo ora il Napoli che può mettere su una squadra di altissimo livello. Vedo una bella lotta a tre. Dietro queste tre ci metto il Milan che mi sta stupendo in positivo perché giocano con leggerezza e senza la pressione di vincere”.