Il conduttore televisivo Paolo Bonolis, noto nel mondo del pallone per la sua fede nerazzurra, ancora una volta non riesce a mettere a freno l’astio che prova per Juventus.
Lo showman di Mediaset stavolta attacca la famiglia Agnelli apostrofandola come una dinastia che da anni vuole decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Ragionamento quello di Bonolis, riferito alle parole proferite da Agnelli nel corso dell’Assemblea dei soci della Juve, dove il presidente bianconero ha promesso di non arrendersi nella lotta per avere riconosciuti gli Scudetti 2004-2005 e 2005-2006 sottratti alla Juve da calciopoli.
Queste le parole dia Bonolis: “Ci sono delle dinastie in Italia abituate a decidere loro cosa è giusto e cosa è sbagliato… Meglio se ci fermiamo qui”, tuona l’interista
Bonolis parla infine di lotta scudetto:
“C’era già l’anno scorso. Ci siamo mangiati il capitale nel periodo post natalizio, ma si poteva anche provare ad affrontare la corazzata Juve, che probabilmente, vista forse la non alchimia con Sarri, affrontava il campionato con minore entusiasmo”.
“La scorsa stagione siamo stati falcidiati dagli infortuni, soprattutto a centrocampo, e tutto è diventato più complicato. Parlandone ore, posso dire: certo, perché non provarci? Può farlo l’Inter, come la Juve, l’Atalanta, la Roma, la Lazio. Anche lo stesso Milan. Dipende da tante cose. E’ difficile. L’anno scorso avevamo iniziato bene, poi è saltato il banco. Quest’anno le premesse ci sono tutte”.