Duro editoriale su calciomercato.com da parte del giornalista de Il Bianconero Marcello Chirico in merito al caso Juve-Napoli.
Il giornalista accusa ancora una volta De Laurentiis reo dell’ennesima sceneggiata napoletana.
Ecco i passaggi principali: “il napoletano-tipo viene universalmente descritto come una persona scaltra, e quindi molto furba. L’ennesima controprova l’abbiamo avuta nel calcio durante l’ultimo weekend, quando abbiamo probabilmente assistito al classico pacco, doppio pacco e contropaccotto confezionato in tandem da Aurelio De Laurentiis e il governatore campano Vincenzo De Luca con, a contorno, il variopinto mondo dell’amministrazione pubblica partenopea”.
E ancora, scrive Chirico: “La sensazione fortissima è che la sceneggiata andata in scena tra sabato sera e l’intera domenica non abbia avuto affatto scopi filantropici (la salavaguardia della salute pubblica) ma il mero interesse di una società a non giocare la gara con la Juve perché privo di alcuni protagonisti importanti, a cominciare da capitan Insigne infortunato, a cui si sono poi aggiunti i positivi al Covid Zielinski ed Elmas”.
“Un’entrata a piedi uniti sul protocollo Covid varato pochi giorni prima da Lega e Figc…, la squadra non poteva lasciare il territorio campano. Che però non risulta essere nè in lockdown e nemmeno zona rossa. Banale considerazione: tutti quei governatori che finora hanno permesso le trasferte a squadre con al proprio interno casi di Covid, sono stati degli incoscienti?”, spiega Chirico.
Tuona in chiusura il giornalista: “Le regole – quando esistono, e sono chiare – andrebbero rispettate, ma spesso in Italia non va così. Non so se davvero De Laurentiis abbia fatto leva sull’autorità sanitaria locale e se davvero il suo amico De Luca gli abbia fatto sponda in tutta questa storia. Non penso però sia finita qui, nemmeno dopo il 3-0 a tavolino per la Juve. Dovesse venire accolto il ricorso del Napoli e la gara con la Juventus fatta giocare, sarebbe la cartina tornasole che questo è un Paese dei balocchi. E il mondo del calcio peggio”.