Sta scatenando una vera e propria bufera la notizia diffusa qualche ora fa dell’inchiesta per truffa della Guardia di Finanza e della Procura di Perugia sull’esame di italiano sostenuto dall’attaccante del Barcellona, Luis Suarez.
A seguito dell’indagine, la Guardia di Finanza sta acquisendo la documentazione presso l’Università per gli Stranieri di Perugia presso cui l’uruguaiano ha sostenuto l’esame e dalla quale emergerebbe, secondo quanto riportato sull’Ansa, che gli argomenti della prova d’italiano sostenuta dall’attaccante del Barcellona, sarebbero stati concordati prima dell’esame, e i punteggi assegnati prima dello svolgimento della prova.
A commentare la notizia e a fornire la sua visione della vicenda, il giornalista de il Fatto Quotidiano, Paolo Ziliani, noto per non essere un estimatore della Vecchia Signora, che sul suo profilo Twitter ha rivolto accuse pesantissime alla Juventus: “C’era una volta Calciopoli o c’è ancora?”, “Non spiccica una parola di italiano”. Ma la professoressa tifa Juventus. Suarez promosso“, “Un po’ come ai tempi (mai conclusi) di Calciopoli: tutto concordato prima, tutto fasullo, tutto truccato. Complimenti alla Grande Regìa Occulta”.
C’era una volta Calciopoli o c’è ancora? pic.twitter.com/mfG9gmFYBo
— Paolo Ziliani (@ZZiliani) September 22, 2020
Un po’ come ai tempi (mai conclusi) di Calciopoli: tutto concordato prima, tutto fasullo, tutto truccato. Complimenti alla Grande Regìa Occulta. pic.twitter.com/a4RxhYZu7P
— Paolo Ziliani (@ZZiliani) September 22, 2020
Un po’ come ai tempi (mai conclusi) di Calciopoli: tutto concordato prima, tutto fasullo, tutto truccato. Complimenti alla Grande Regìa Occulta. pic.twitter.com/a4RxhYZu7P
— Paolo Ziliani (@ZZiliani) September 22, 2020