Juve, buona la prima, e non solo. La squadra bianconera vince e convince tifosi e addetti ai lavori.
I complimenti per Andrea Pirlo si sprecano. Tra coloro che sono entusiasti c’è anche il giornalista di fede bianconera Marcello Chririco che attraverso le colonne de Il Bianconero si esalta e scrive: “Tutta un’altra musica, bravo Maestro! Non so voi, ma dopo un anno di noia e di nulla, ieri sera sono tornato finalmente a divertirmi, ad entusiasmarmi per una partita della Juventus”.
Ma non è finita: “Grazie Andrea. Anche per il tuo coraggio di schierare dal 1’ minuto un semidebuttante come Frabotta e l’americanino McKennie, distintosi già nell’amichevole col Novara. Pirlo ha puntato subito sulla linea verde, e i ragazzotti hanno fatto entrambi bene”.
Chirico è un fiume in piena: “È stato bello rivedere in campo una squadra in grado di sviluppare un’idea di calcio e la Juve tornare a fare la Juve. Ovvero, ad essere dominante e sicura di sé”.
“L’entusiasmo è tornato a circolare nello spogliatoio ed in campo, ed infatti hanno vinto, pure largo”.
E su Ronaldo: “Cristiano la timbra sempre, alla faccia di chi non smette di considerarlo un giocatore in declino. Anche dopo le 37 reti dello scorso anno. E magari pure durante la partita di ieri, quando non riusciva a centrare la porta […].[…]Lunga vita al Re!”, esclama il giornalista.
Il giornalista bianconero spende due parole sulla difesa che ha ritrovato finalmente il suo Capitano “ed è uscita dal campo col primo cleen sheet stagionale. Era importante riuscirci, dopo i 43 gol incassati nello scorso campionato…”.
E Aaron Ramsey, “[…]ha finalmente mostrato cos’è capace di fare questo gallese”.
Il giornalista chiude con Kulusevski: “Ottantuno minuti di prestazione super, la sua. La maglia della Juve non sembra pesargli neanche un po’, tale e tanta è la personalità fatta vedere in campo”.