Il giornalista Paolo Condò nelle pagine sportive del quotidiano La Repubblica propone alcune riflessioni sulla nuova stagione in serie A che sta per cominciare.
Al centro delle attenzioni del giornalista c’è ovviamente la Juventus, ancora una volta favorita per la vittoria finale:
“La Juve della scorsa stagione era una preda: in campionato se l’è cavata con un certo margine, ma il rigetto dell’ambiente per Sarri ha portato a un fallimento in Champions più fragoroso dei precedenti”.
All’interno dell’editoriale spiccano le parole in merito alla nomina di Andrea Pirlo quale allenatore dei bianconeri: “È anche un avviso interno ai naviganti: è talmente estremista e in quanto tale forte da far capire che non saranno tollerati nuovi mal di pancia”, si legge.
Sulla diretta concorrente dei bianconeri, l’Inter, Paolo Condò scrive: “La sensazione è che l’anno scorso l’Inter fosse ormai vicinissima alla rivale. L’elettrochoc di Conte ha prodotto un chiarimento che fa fuori si stenta a capire: l’allenatore ha ottenuto che la vittoria non venga considerata un obbligo, eppure sta ispirando una campagna acquisti su giocatori con i quali, per motivi anagrafici, devi vincere subito”.