La Juventus continua a lavorare per portare al più presto a casa l’attaccante richiesto da Andrea Pirlo, che possa completare la rosa a sua disposizione, in vista della nuova stagione ormai alle porte.
A dire la sua sulla situazione dei bianconeri, Fabrizio Biasin nel suo editoriale per TMW:
“Quando il tecnico della Juve dice ‘Mi serve un attaccante‘ non lo fa in quanto ‘incontentabile’, ma perché effettivamente i bianconeri al momento sono senza bomber.
Intendiamoci, Ronaldo vale per tre, ma non è un ‘nove‘. Dybala pure. Il paradosso è che una delle squadre più forti al mondo si ritrova da un paio di stagioni a cercare un centravanti.
Un anno fa venne bloccata dal ‘non mi muovo’ di Higuain, ora deve fare il possibile per chiudere con uno tra Suarez o Dzeko. Per il primo le possibilità esistono eccome e il problema non sembra tanto essere l’esamone di italiano, al limite la buonuscita col Barcellona.
La sensazione è che la questione si possa sbloccare sulla scia della solita questione: costo basso del cartellino=affare fattibile. Poi certo, c’è da incastrare l’ingaggio, ma con un Higuain in meno il margine per operare c’è (ma non parliamo di abbassare il monte ingaggi, quella è un’operazione parecchio complicata al momento).
Poi, certo, c’è da capire cosa sta accadendo con Dzeko, che poi è l’opzione prediletta di mister Pirlo. La Roma si avvicina a Milik (25 milioncini da dare un po’ per volta) e, allora, è possibile che alla fine la Juve punti sul capitano giallorosso per 15 milioni (e ricco ingaggio). Per chiudere il triangolo manca solo l’ok del polacco…”.