Dopo le rivelazioni riportate sul web dal noto portale Dagospia, in merito ad una imminente rivoluzione in casa Juve per mano di Andrea Agnelli, su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Carlo Tarallo, giornalista di Dagospia che ha precisato quanto riportato dal noto portale di informazione:
“I tifosi della Juve non sono contenti di questa stagione, uno scudetto di cartone – perché di cartone è stato il campionato – e dal punto di vista del gioco per cui è stato chiamato Sarri, non c’è stato”, sostiene il giornalista.
“Si cominciano a fare i bilanci sulla scelta di aver puntato su Sarri che non piace a John Elkann, per quanto risulta a Dagospia. Non piace neppure la gestione Paratici-Nedved, perché è vista come gestione debole”.
“In ogni azienda che si rispetti, quotata in borsa per altro, si sta cercando di capire come correggere quelle che sembrano delle storture. Nessuno scandalo, in qualsiasi azienda di un certo livello si cerca la perfezione”, puntualizza Tarallo.
Il giornalista conclude affermando che “alla Juve si dà anche importanza all’aspetto extra sportivo, a parere del grande capo John Elkann vanno corrette. Non è per nulla chiaro neppure il destino di Sarri”.