Fabio Capello nel corso di un’intervista a la Gazzetta dello Sport, ha commentato l’importante appuntamento di venerdì 7 agosto, Juventus-Lione, per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League.
Le parole di Capello sulla sfida che attende i bianconeri:
“La Juve non ha una pratica facile da sbrigare. Quando devi recuperare, puoi commettere errori e magari possono riproporsi i dubbi affiorati negli ultimi tempi per qualche difficoltà difensiva.
La cosa fondamentale è non avere fretta. Per esperienza dico che l’ansia di ribaltare il risultato dell’andata può giocare brutti scherzi. L’approccio e la gestione della gara sono determinanti.
Il Lione può essere più fresco nei muscoli, ma più arrugginito nel gioco. Il vantaggio di aver disputato molte partite è un punto a favore della Juve.
Per questa ragione i francesi vanno affrontati con attenzione e intelligenza. Incassare il classico gol in contropiede può essere devastante”.
Capello ha poi commentato l’operato di Maurizio Sarri:
“Sarri ha già raggiunto un grande traguardo, ma è risaputo che l’obiettivo principale della Juve sia la Champions. Per questo motivo la critica è molto esigente.
Sarri ha avuto il merito di accettare la convivenza con la filosofia madre della Juventus: l’importante è vincere. Sarebbe stato pericoloso mettersi di traverso. Si vede però che sta provando a imporre le sue idee: il punto critico, come sempre nel calcio, è il fattore tempo”.
Capello ha poi concluso con un commento su Ronaldo e de Ligt:
“Ronaldo ci teneva alla classifica dei cannonieri e fallire l’obiettivo lo ha deluso, però è uno che rialza subito la testa. Per lui è sempre domani. Prevedo un CR7 supermotivato.
De Ligt rappresenta il futuro. Sa impostare e sa difendere. Credo che la Juve abbia trovato un nuovo Chiellini che ha anche il senso del gol”.