L’ex calciatore bianconero oltre che ex allenatore della nazionale italiana, Cesare Prandelli, ha parlato di Juventus e delle prime impressioni che ha avuto in questo avvio di campionato della squadra allenata da Pirlo.
“La cosa più importante era vincere, se parti con una vittoria è sempre meno complicato. Ho notato, positivamente parlando, che la squadra è sempre stata pronta ad aggredire la metà campo avversaria. Le parole di Andrea avevano lasciato presagire a questo tipo di approccio, penso che da quel punto di vista abbia lavorato molto bene”.
Prandelli tuttavia avvisa che “per dare un giudizio tecnico bisogna aspettare qualche mese, solo così hai la giusta impressione per valutare la squadra. Dal punto di vista calcistico è stato un campione in grado di saper leggere prima degli altri le situazioni di gioco, questa sua capacità l’ha ripresa ora che è allenatore. L’esordio è stato positivo sotto tanti punti di vista”.
L’ex giocatore bianconero dice la sua anche su Morata:
“Non so quali erano le prime scelte di Andrea, ma nel momento in cui ha avallato il ritorno significa che lo conosce bene e lo ritiene perfetto per il suo stile di gioco. Morata ha molte qualità e una buona capacità realizzativa, è un giocatore completo perché il fronte d’attacco lo copre tutto. Poi dipenderà dall’allenatore sul come vorrà farlo giocare, se innescarlo per le ripartenze oppure fargli attaccare solo la profondità”.