Lele Adani dice la sua sul rigore fischiato contro la Juventus a Verona.
“Non riescono a valutare, ragazzi. Il rigore è di chi non capisce il calcio. Quello è un colpo di testa sbagliato. Lui non riesce a colpire la palla di testa e per coordinarsi, per colpire di testa non puoi farlo con le braccia legate. Se la gente non comincia a capire, chi valuta, che il gesto atletico di un calciatore lo devi pensare da calciatore, anche se non l’hai fatto, tu interverrai sempre con cose che non c’entrano niente col calcio. Quindi quel calcio di rigore è un insulto al gioco del calcio”.
“Piuttosto valutiamo perché Joao Mario, in maniera un po’ impacciata, ha sbagliato la palla. Ma questo è un gesto tecnico. Se ne preoccuperà Tudor. Cosa devi intervenire e rovinare le partite perché non capisci che un calciatore va a saltare in un certo modo? Perché devi compromettere un percorso? Parentesi poi un’altra roba, quando va anche chiamare dice un chiaro fallo di mano, quando tu dici un chiaro fallo di mano, vuoi evidenziare una presa di posizione sbagliata del difensore che va con la mano. Quello è un colpo di testa sbagliato”.
“Tu dovevi dire, ma non lo puoi dire se non lo comprendi, un goffo intervento di testa. Allora io posso dare calcio di rigore per un goffo intervento di testa? Sarà una cosa che dovrò migliorare in allenamento? Dici a Joao Mario sui cambi di campo cerca di trovare il tempo, gliene faccio fare 100 al giorno a Joao Mario sulle diagonali, sui falli laterali dove deve posizionarsi cercherà di colpire bene. Ma io perché devo pagare dazio con un rigore? Cioè, perché devo rifarmi a un regolamento che ha un’interpretazione che non esiste, uccide il calcio andandomi a intromettere su un gesto di calcio”.
“Ma questa è roba dell’allenatore e del calcio, non si può lasciar perdere, ma ne capita uno tutti i giorni. Ok. A me se la Juve attacca, non riesce a farlo bene, è la manovra farraginosa, i giocatori… Devo calcolare anche una roba. Prima partita di Champions. Partita di Champions, la paghi. E concede da ripartenza. Io lavoro sulle coperture preventive, marcature preventive, cerco di lavorarci perché lì ho concesso, non è che il Verona ha dominato, il Verona ha fatto una bella partita, intensa di raddoppio, accompagna, cioè il Verona quello che gioca in questi ultimi anni feroci, agonisticamente, le fa quelle partite. La Juve non è stata brillante in fase offensiva, ma non è che abbia concesso, ha concesso quelle situazioni. A me se la Juve attacca, a me la Juve convince, anche se dei passaggi li fa titubanti. Io penso questo”.
Fonte: Tuttojuve.com