martedì, 22 Ottobre 2024

Caso ultras, confermati i primi arresti arresti

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Daniele Cataldo, ultrà del Milan arrestato giovedì scorso nell’ambito dell’inchiesta milanese sulle tifoserie, rimarrà in carcere. Cataldo è accusato di associazione per delinquere e concorso nel tentato omicidio di Enzo Anghinelli, colpito alla testa da spari in via Cadore a Milano nell’aprile 2019.

La decisione è stata presa dal giudice per le indagini preliminari (gip) Domenico Santoro, che ha accolto la richiesta dei pm Paolo Storari e Sara Ombra per l’applicazione della misura cautelare in carcere, pur senza convalidare il fermo, in quanto non vi è pericolo di fuga.

Considerato il vice di Luca Lucci, leader della curva rossonera, Cataldo ha negato ogni coinvolgimento durante l’interrogatorio, affermando di non essere uno dei due uomini a bordo dello scooter da cui furono esplosi i colpi contro Anghinelli. Al momento, Lucci risulta indagato, ma non è stato sottoposto a misure cautelari.

Il caso continua a gettare luce sui legami tra tifoserie e criminalità organizzata, coinvolgendo figure di rilievo della curva del Milan.

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