Quella di Massimo Pavan è una vera e propria denuncia nei confronti del palazzo del calcio europeo, reo di avere affossato la Juventus.
“Ai tifosi bianconeri non è andata proprio giù la penalizzazione che ha portato alla mancata partecipazione all’attuale edizione di champions League. Non solo un danno economico ma anche di immagine per qualcosa, le plusvalenze che la Juventus ha fatto al pari di altre squadre senza fare nulla di diverso. Una persecuzione mediatica che ha portato ad una sollevazione popolare con relativa penalizzazione“, si legge nell’articolo pubblicato dal giornalista sulle colonne di Tuttojuve.
“Al momento ha deciso solo un tribunale sportivo sulla base di prove ed indicazioni che, in teoria, non poteva nemmeno avere visto che si è deciso sulla base di indagini della procura di Torino che non aveva la competenza territoriale per muoversi a livello di indagine”.
“Sulla Juventus si è abbattuta, quindi, una mannaia, mentre su altre squadre continuiamo a notare come il fair play finanziario non sia una regola valida per tutti”.
E ancora: “Hanno fatto discutere di redente alcune operazioni svolte dal PSG, come le cessioni di Diallo, Verratti, Draxler, El Hannach e Housni, 5 cessioni per società che giocano nel campionato del Qatar che hanno permesso un incasso complessivo di circa 80 milioni di euro. Non parliamo di giocatori di primissima fascia ma com’è possibile che un campionato del Qatar, che non è quello arabo, va specificato possa garantire simili costi di cartellino e ingaggi così rilevanti. La cosa appare quanto meno singolare”.
“La UEFA non ci ha messo due minuti a punire la Juventus e solo la Juventus per operazioni svolte anche con una controparte che non è stata minimamente sanzionata e invece su queste situazioni che appaiono molto più discutibili non viene sanzionato nessuno”.
“Ci appare ancora una volta tutto molto strano e sicuramente poco accettabile“, la conclusione del giornalista.