Tiene ancora banco la moviola di Juventus-Bologna. Per l’ex arbitro e moviolista di Sport Mediaset Graziano Cesari a Pressing (e per la maggioranza degli ospiti in studio) c’erano DUE RIGORI per la Juventus.
Sulla base della disamina di Cesari sono in tanti a chiedersi perché sono stati valutati diversamente da altri o OMESSI (nel caso del fallo su Chiesa) portando ad una NARRAZIONE diversa della partita?
Queste le parole di Cesari a Pressing, su Italia1:
“Al 71’ Zirzkzee mette al centro e Ndoye cade dopo il contatto con Iling jr: attenzione alla gamba destra del giocatore del Bologna che viene travolto. E’ tutto inaccettabile: arbitro e Var che non intervengono è impossibile. Tutti e due sono colpevoli, c’è stata mancanza di coraggio”.
Poi però analizza gli episodi precedenti e dice: “All’8’ c’è un pallone che rimbalza in area, Moro salta e travolge Chiesa, Di Bello era a pochi passi e non ha fischiato nulla, il giocatore del Bologna salta fuori tempo e nella ricaduta tocca con il braccio. Mi chiedo: è perfetto nel suo intervento? No, qualcosa c’è”.
E ancora: “Al 37’ c’è un mani di Lucumi: se è di appoggio non è rigore, dipende da come accetti quel braccio, che è in sospensione. Il Var doveva intervenire”