sabato, 23 Novembre 2024

Inter, l’attacco del New York Times: “L’Inter arriva in finale di Champions con la rosa più anziana d’Italia e i debiti più alti. Squadra rattoppata e truccata”

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A pochi giorni dalla finala di Champions League, per l’Inter arriva l’attacco spietato da parte del New York Times, che punta il dito sulla gestione finanziaria delle casse nerazzurre.

L’Inter arriva in finale di Champions League con la rosa più anziana d’Italia ei suoi debiti più alti. Qualunque cosa accada a Istanbul non può fermare la stretta finanziaria che verrà”.

Il quotidiano americano ha dedicato un lungo e durissimo articolo contro il club presieduto da Zhang, paventando scenari finanziari drammatici a causa delle richieste di Suning per la cessione del club (1,2 miliardi di euro).

Anche sul piano tecnico il NYT è spietato: “L’Inter è una squadra che scricchiola, fatica, spinge al limite delle sue capacità, un avatar per una specie di squadra rattoppata e truccata un club tenuto insieme, in questi giorni, da poco più che bende e speranza”.

Scrive il NYT: “L’Inter, però, ha preoccupazioni ben più gravi per il suo futuro. Nel 2016, Suning, il conglomerato cinese di vendita al dettaglio, ha pagato 307 milioni di dollari per acquisire una quota del 70% nell’Inter, un accordo che all’epoca era visto come la punta di diamante dell’investimento improvviso, sontuoso e approvato dallo stato della Cina nel calcio europeo . La nuova proprietà, in teoria, finanzierebbe il ritorno dell’Inter in testa alla classifica. La struttura di addestramento della squadra sarebbe stata aggiornata. Così anche gli uffici del club. E, naturalmente, i giocatori avrebbero seguito”.

La proprietà di Suning non è stata, in campo, disastrosa. Nel 2021 l’Inter ha vinto il suo primo scudetto italiano in più di un decennio. Inzaghi ha poi aggiunto la Coppa Italia, sia in questa che nella scorsa stagione, al palmarès del club. L’Inter è diventata una sorta di colonna portante della Champions League; ha raggiunto gli ottavi di finale l’anno scorso e questa volta ha raggiunto la finale”.

“Quel relativo ritorno al successo, però, ha avuto un costo. L’Inter è il club più indebitato d’Italia; secondo i suoi conti pubblicati più di recente, le sue passività totali ammontano a circa $ 931 milioni. Negli ultimi due anni per i quali sono disponibili informazioni, ha registrato perdite per quasi 430 milioni di dollari, portando alla punizione dell’organo di governo del calcio europeo. Ha multato il club di 4 milioni di euro (circa 4,3 milioni di dollari) per aver violato i controlli fiscali lo scorso anno, e ha minacciato una sanzione maggiore (26 milioni di euro, o circa 28 milioni di dollari) se non mettesse in ordine le sue finanze.

L’Inter è stata coinvolta in una sorta di crisi finanziaria continua da diversi anni, grazie all’impatto combinato della pandemia di coronavirus, al calo del sostegno dello stato cinese per gli investimenti nel calcio europeo e, in particolare, ai problemi di Suning.

Nel 2021, il conglomerato ha dovuto accettare un piano di salvataggio di 1,36 miliardi di dollari, finanziato in parte dal governo locale, a fronte dei suoi debiti in aumento. Lo stesso anno, ha chiuso definitivamente il suo team cinese, Suning , mesi dopo aver ottenuto il titolo, adducendo la necessità di concentrarsi esclusivamente sulla sua attività principale di vendita al dettaglio. L’anno scorso, Steven Zhang, il figlio di 32 anni del fondatore di Suning che ricopre il ruolo di presidente dell’Inter, è stato ritenuto responsabile per 255 milioni di dollari di debiti e obbligazioni inadempienti in un tribunale di Hong Kong”.

Se l’Inter è stata protetta dalle peggiori ricadute, continua a esistere; i suoi giocatori vengono comunque pagati, quindi ha subito almeno qualche danno collaterale. Suning è impegnato, da anni, negli sforzi per tagliare i costi: nel 2021, Antonio Conte, l’allenatore che ha consegnato il titolo di Serie A, si è dimesso quando è diventato chiaro che molti dei giocatori che avevano consegnato il trofeo avrebbero dovuto essere ceduti.

“I due beni più preziosi dell’Inter, l’attaccante Romelu Lukaku, ora tornato in prestito al club, e il difensore Achraf Hakimi, comunque andato via. Per salvare il suo investimento, Suning si è assicurata un prestito di 294 milioni di dollari da Oaktree Capital, una società di gestione patrimoniale con sede in California, per aiutare con i costi di gestione del club”.

“Da allora, i giorni di abbondanza dell’Inter si sono allontanati sempre più nel passato. In questa stagione, ha trascorso diversi mesi senza uno sponsor sulla parte anteriore della sua maglia, una fonte di reddito significativa e ordinariamente affidabile per tutte le principali squadre europee, dopo che DigitalBits, una società di criptovaluta, non è riuscita a effettuare i pagamenti programmati sul suo accordo da $ 80 milioni” .

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