L’avvocato Cesare Di Cintio ha fatto il punto sulla vicenda giudiziaria della Juventus in merito al caso plusvalenze:
“I nove punti di penalizzazione sono un’ipotesi, non c’è una base giuridica per dire che sarà questa la decisione. Il Collegio di Garanzia ha dato due indicazioni su cui bisogna ragionare: i dirigenti sono stati ritenuti responsabili degli illeciti e i ricorsi sono stati respinti. E’ stata riconosciuta la correttezza dell’impianto accusatorio della Corte Federale”.
“Ci sono poi le figure degli amministratori senza delega su cui occorrerà approfondire. Il Collegio di garanzia dice che “la sentenza impugnata, resa a carico degli amministratori privi di deleghe operative è carente nella propria parte motiva laddove la Corte Federale ha fatto riferimento a una generica, ma indimostrata, ‘consapevolezza diffusa’, ovvero ad una asserita condivisione, da parte di detti amministratori, dei concreti dettagli e delle finalità delle operazioni sportive scrutinate, omettendo di fornire adeguato supporto motivazionale di tali affermate ed indimostrate circostanze”. Sono queste le parole dell’avvocato Di Cintio intervistato da “TMW”.