Il Collegio di Garanzia dello Sport nelle motivazioni ritiene solido l’impianto accusatorio contro la Juventus ma, soprattutto, definisce legittimo l’uso dell’articolo 4 che, dunque, porterà ad una nuova penalizzazione.
La palla passa dunque nuovamente alla Corte D’Appello Federale, che erogherà alla Juve la nuova sanzione ma motivandola in maniera più approfondita.
La stessa Corte Federale D’Appello entro 30 giorni dovrà emettere la nuova sentenza. Dopo questa, la Juventus potrà tornare nuovamente al Collegio di Garanzia dello Sport.
Sulla nuova penalizzazione, esaustiva pare l’analisi de La Gazzetta dello Sport: “Sembra esplicito l’indirizzo verso un ridimensionamento della sanzione per il club, che potrebbe anche far tornare la vicenda alla famosa richiesta di nove punti della Procura federale. In effetti nelle motivazioni viene non a caso citato lo stesso procuratore Figc, che (in sede di deferimento) ha compiutamente riferito di una esigenza di «dosimetria sanzionatoria che impone una diversa valutazione del comportamento tenuto in sede sportivo da quello in ambito societario ai fini della rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria»”.
In ogni caso, spiega Gazzetta “spetta alla giustizia federale stabilire le pene sportive. A questo punto la parola spetta alla Corte che presumibilmente convocata entro la fine di maggio dovrà decidere la nuova sanzione. Resta il tema dell’afflittività che la Juve cercherà presumibilmente di spostare alla prossima stagione sportiva per salvare la qualificazione alla prossima Champions League”.