La morte di Mino Raiola, scomparso a soli 54 anni nell’ospedale San Raffaele di Milano dopo una lotta con un male incurabile, ha scombussolato le dinamiche del mercato mondiale dei calciatori.
Campioni come Haaland, Ibrahimovi, Donnarumma, De Ligt, De Vrij, Verratti, Mkhitaryan, Manolas, Lozano, Gravenberch, Balotelli, Pogba, Kean e Dumfries, rischiano di navigare senza un condottiero.
E allora sono in tanti a chiedersi cosa succederà al parco giocatori che gestiva Mino Raiola?
La famiglia di Mino Raiola nell’annunciarne la morte ha assicurato continuità nella gestione dell’azienda: “Il suo progetto sarà portato avanti con la stessa passione”.
A garantirla, la continuità del progetto di famiglia, sarà il cugino Vincenzo Raiola, da anni al fianco di Mino come procuratore il quale nei giorni scorsi si è già recato nella sede della Juventus.