Nel corso di un’intervista a la Gazzetta dello Sport Fabio Capello ha parlato della stagione fin qui disputata dalla Juventus e del lavoro svolto dal tecnico bianconero Massimiliano Allegri, che lo ha raggiunto a quota 252 vittorie in Serie A.
Un errore, secondo Capello, la scelta di Allegri di tornare sulla panchina dei bianconeri: “Avevo detto che Allegri sarebbe diventato un ombrellone, avrebbe attirato tutte le critiche. E così è stato“.
Responsabilità? “In campo, non colpevole. Ha fatto qualche errore, ha impiegato un po’ di tempo per capire che cosa fare ma la strada scelta per me è la migliore. Max sa sempre dove andare” ha commentato Capello che ha poi aggiunto: “Nella decisione in sé, colpevole: aveva un’offerta del Real ed era il momento ideale per andare a Madrid“.
E invece ha scelto la Juve. “Diciamo che la Juve era una scelta comoda“ ha commentato Capello senza peli sulla lingua. “All’estero è più dura, devi metterti in discussione, scoprire che i giocatori hanno abitudini diverse. Max mi sembra un po’ pigro, non ha grande interesse a muoversi, preferisce avere Livorno vicina”.
Classifica degli allenatori più bravi? “Allegri è uno dei migliori, molto diverso da Conte ma ugualmente bravo. Conte ha vinto anche in Inghilterra, come Sarri, e questo è giusto metterlo in evidenza. Il numero uno però, non c’è discussione, è Ancelotti. E il miracolo di Ranieri col Leicester non si può dimenticare” ha concluso.