Massimo Carrera, ex difensore e vice allenatore dei bianconeri ai tempi di Antonio Conte, intervistato da ViolaNews ha parlato dell’attesa sfida di campionato che tra qualche ora vedrà scendere in campo la Juventus contro la Fiorentina. Un banco di prova per la squadra di Allegri, chiamata a riscattare le ultime due sconfitte in campionato contro Sassuolo e Verona.
“Sicuramente Allegri pensava di trovare una squadra più pronta ed organizzata” ha commentato Carrera. “Ha avuto un po’ di problemi, sicuramente ha bisogno di lavorare e di ritrovare i giocatori in forma, soprattutto quelli che sono rientrati dagli Europei. Penso che stia trovando la quadratura. Non è facile, ci vuole del tempo. Penso che con lo Zenit abbia fatto una gran partita, ha dimostrato come la squadra sta crescendo. Sembra sia quasi guarita, anche se c’è quel “quasi” che bisognerà verificare in campionato“.
“Il diverso rendimento in campionato e in Champions non me lo so spiegare” ha proseguito Carrera. “Quando giocavo io, eravamo abituati a disputare tutte le partite per vincere. Non si possono fare calcoli, scegliendo una competizione, a svantaggio di un’altra. Sono club che giocano sempre per ottenere il massimo di quello che possono. Forse è la musichetta della Champions a gasare di più i giocatori e a motivarli”.
“La Fiorentina sta facendo un buonissimo campionato” ha commentato l’ex bianconero che ha poi aggiunto: “Poi ha un grande attaccante, Vlahovic è spaventoso. È fortissimo ed ha solo 20 anni”.
Carrera ha continuato: “Sarà una partita ostica, è come un derby, molto sentito da entrambe le parti. Una gara difficile da inquadrare, bisognerà vedere chi arriverà meglio sul campo, psicologicamente e fisicamente. La partita è pari, in questo momento. Sia per i dubbi che ha lasciato la Juve, sia per quello che stanno mostrando i viola”.