Grida allo scandalo la diversità di trattamento da parte di giornali e media nei confronti della festa organizzata in pieno coprifuoco pandemico, da Lukaku e altri tre giocatori dell’Inter, rispetto al trattamento punitivo degli stessi organi di stampa nei confronti della festa organizzata invece da tre Juventini (Dybala-Arthur-McKennie).
A manifestare tutta la sua indignazione c’è anche Luciano Moggi che ritiene assolutamente iniquo il comportamento dei giornali nei confronti dell’Inter, giornali invece capaci di sollevare il sentimento popolare contro la Juventus.
Queste le parole di sdegno dell’ex direttore generale della Juve per quanto successo:
“Quando si parla di sentimento popolare, si parla di un sentimento creato dai media, lo stesso sentimento popolare che ha creato Calciopoli”, esordisce Moggi.
“Per quanto riguarda la festa di Dybala, ci mancava solo un interrogazione parlamentare. La festa dei bianconeri è stata considerata grave mentre quella di Lukaku l’hanno considerata una ragazzata: questo è vergognoso!”, spiega Moggi.
“La colpa è dei decaloghi del giornalisti che scrivono da tifosi, e che per la maglia per la quale tifano raccontano le cose a modo loro e si verifica che fanno un certo tipo di discorso sulla festa di Dybala diverso dalla festa di Lukaku: È una cosa indecente!”, tuona Moggi.