Alla vigilia dell’attesa partita di recupero contro il Napoli, Andrea Pirlo si è presentato in conferenza stampa per commentare quella che per molti è una gara decisiva ma non per il tecnico della Juventus, che non la considera l’ultima spiaggia:
“Sarà una gara importante per la classifica – ha affermato Pirlo -. Loro stanno attraversando un ottimo momento vengono da dei risultati positivi e quindi avranno una grande voglia di fare un grande risultato allo Stadium, ma noi abbiamo la stessa ambizione. Vogliamo fare la partita al nostro meglio per prendere dei punti. Ci aspettiamo una partita aperta con due squadre che vogliono imporre il proprio gioco”.
“Non sarà una gara decisiva perché ce ne saranno tante altre – ha affermato Pirlo -, non la considero l’ultima spiaggia per la Champions. Sarà importante perché si affrontano due squadre che hanno gli stessi obiettivi e la stessa voglia di raggiungere la vittoria. La pressione è normale, siamo abituati ad averla anche se in modo diverso da prima, visto che eravamo abituati a lottare per il primo posto. Non siamo abituati a lottare per il quarto posto, ma sappiamo che dobbiamo guardarci anche dietro“.
In merito ai dubbi se disputare o meno la partita, visti i positivi registrati all’interno della rosa bianconera, Bonucci, Demiral e Bernardeschi, Pirlo ha commentato: “Noi rispettiamo sempre il protocollo e siamo in sintonia con quello che decide l’ASL e quindi faremo come abbiamo sempre fatto e ci presenteremo e giocheremo la partita”.
Pirlo ha poi fornito qualche anticipazione sulla formazione che potrebbe scendere in campo allo Stadium: “Cuadrado potrebbe essere schierato alto o basso. Giocherà Szczesny perché dopo una prestazione negativa c’è sempre voglia di riscatto. Dybala è tornato a disposizione, si è allenato con il gruppo in questi giorni ed ha ricominciato a calciare senza sentire dolore. Non ha i 90 minuti nelle gambe perché è fermo da quasi 3 mesi, ma averlo a disposizione per noi è tanta roba.
“Ho parlato con Kulusevski, l’ho rassicurato, deve stare sereno, può capitare ad un giocatore di fare errori, però bisogna andare avanti. Ha bisogno di avere fiducia e tutto lo staff e la società hanno fiducia in lui e deve stare tranquillo. Morata sono 4 partite che non fa gol ma non siamo preoccupati a livello realizzativo. È un giocatore importante per noi, ci dà tanta qualità quando siamo in possesso. Non è importante solo che finalizzi ma che ci aiuti nello sviluppo del gioco“.
Pirlo ha poi aggiunto un’analisi della stagione che certamente non ha soddisfatto le aspettative del mondo bianconero: “Le tante partite e i tanti infortuni non ci hanno aiutato. Abbiamo dovuto cambiare sempre formazione senza dare continuità a certi giocatori. Dopo la Champions la nostra energia è venuta meno. Dobbiamo onorare questa maglia, non abbiamo più scuse e stiamo facendo troppi alti e bassi e la Juventus non è abituata a questo. Io sono molto esigente e sono il primo a non essere felice e sono il primo ad aver sbagliato. Bisogna andare avanti perché il futuro è la partita di domani”.