Ai microfoni del programma radiofonico spagnolo El Larguero, l’attaccante bianconero Alvaro Morata ha parlato della stagione della Juventus, senza dubbio al di sotto delle aspettative di società e tifosi:
“È stato un anno complicato, alcuni piccoli dettagli ci hanno lasciato fuori dalla Champions come l’errore dopo 1 minuto o al 90°, il rigore non dato… È colpa di tutti. Sono piccoli dettagli, se io per esempio avessi segnato di testa saremmo ai quarti”.
“Vediamo il lato positivo – ha commentato Morata -, abbiamo vinto la Supercoppa e abbiamo una finale di Coppa Italia da giocare. Il campionato è sempre difficile, dopo 9 anni di successi questa è una stagione di cambiamenti“.
Sulle critiche rivolte a Cristiano Ronaldo, Morata ha commentato: “Hanno criticato tutti noi. Ci dà fastidio, ovviamente. Sono il primo a sapere delle critiche, e Ronaldo anche. Non devo certo spiegarvi io chi sia Cristiano, lui cerca sempre di difendere la maglia della Juventus. Dà la sensazione di non essere tranquillo, forse perché è uno abituato a giocare le finali di Champions. Ma sarebbe stato uguale in un altro club, non è un problema della Juve. È contento del gruppo ma è uno abituato a vincere, quindi è normale che sia arrabbiato. Io penso sia felice alla Juventus e voglio che resti perché la Juventus deve avere i migliori al mondo.
Siamo una squadra e, ripeto, con la vittoria della Supercoppa Italiana e magari della Coppa Italia non sarebbe una brutta stagione”.
In merito al suo futuro, Morata ha commentato: “Quando sei in prestito e ci sono tanti club, la tua opinione conta poco. Ero felice all’Atletico Madrid, sono felice ora alla Juventus. Ho un contratto, alla fine dell’anno mi diranno qualcosa a riguardo. Per ora non ho parlato con la società di questo. Io sono felice alla Juve, siamo all’inizio di un nuovo progetto e sono felice qui“.