Ai microfoni di Maracanà in onda su TMW Radio, l’ex bianconero Alessio Tacchinardi ha commentato la batosta rimediata dalla Juventus negli ottavi di Champions League contro il Porto.
“Nell’ultimo periodo ho difeso Pirlo – ha commentato l’ex calciatore -, perché mi sembrava di vedere una Juve in crescita. Ma sono stati fatti pesanti passi indietro. Credo che la squadra abbia sentito la pressione della Champions, così come l’ha sentita Pirlo. Non ho mai visto una giocata per attaccare la linea difensiva del Porto. Ho visto una bruttissima Juventus anche nello spirito. Se non avesse fatto gol Chiesa sarebbe difficile ora pensare di ribaltare la situazione.
Se Agnelli ha strigliato la squadra ha fatto bene – ha proseguito Tacchinardi -, la Juve non può presentarsi agli ottavi di Champions con una squadra del genere e rischiare di uscire. Ho visto una squadra che non mi è piaciuta e ho visto un Andrea non lucido in diverse letture. Mi ha un po’ spiazzato, secondo me questa partita non è stata preparata bene. È andata avanti per inerzia nella speranza che un singolo la tirasse fuori, ma non basta il singolo.
Tacchinardi ha poi continuato: “Sono 4 anni che la Juve non vince l’andata degli ottavi. Non è una scusante, con il gol di Chiesa, che vale veramente oro, passerà…”, e ha poi concluso: “Detto questo, i cavalli si vedono alla fine, vediamo al ritorno”.