Il giornalista Mario Sconcerti su calciomercato.com ha parlato dell’operato di Antonio Conte e Andrea Pirlo nelle rispettive panchine rivali, e ha tessuto le lodi del tecnico nerazzurro, secondo il giornalista più capace e sicuro.
“Mi tolgo il cappello davanti a Conte, ha fatto davvero un ottimo lavoro – ha commentato Sconcerti -. L’Inter adesso è una squadra completa, un’esattezza a cui partecipa perfino Eriksen, che non va scambiato per un fuoriclasse, ma che è un tipo di giocatore che l’Inter non ha e per questo serve, per completarla. La guida di Conte è la vera differenza della squadra. L’Inter è passata da due eliminazioni ed è da un pezzo dentro a problemi economici che deprimono giocatori abituati ad essere principi, ma ogni difficoltà è sempre stata portata avanti attraverso le spalle larghe del suo conduttore.
Non vedo in Pirlo la stessa sicurezza nella guida – ha continuato il giornalista -. Vedo un po’ di presunzione, di velleità precoci. Non trovo la Juve stabile come l’Inter, non è ancora riconoscibile. L’Inter sì, anche al buio. Non è perfetta, non è splendida, ma è costante, dura, forte, fisica. E Lukaku è usato meglio di come viene trattato ultimamente Ronaldo. Non so se questa diversità basterà a Conte per vincere il campionato, già la prossima giornata ci sarà il derby. Ma è tra i tecnici che si identificano con la squadra, come Gasperini e Pioli, in un ambiente però molto più delicato e impaziente”, ha concluso Sconcerti.