Il giornalista Giovanni Capuano in uno dei suoi tanti articoli sul settimanale Panorama ha detto la sua dopo la lite tra Andrea Agnelli e Antonio Conte.
“Conte che parla della Juventus come esempio da seguire, Conte che dice che a Torino c’è una società che lavora bene, investe e punta sempre a migliorare e vincere. Conte che sottolinea come il gap non si sia colmato. Conte che ricorda il suo apporto alla causa bianconera. Conte che si arrabbia se Agnelli lo difende davanti ai tifosi che vorrebbero togliere la sua stella allo Stadium”.
E poi ancora: “Conte che si sente in dovere di chiamare rispetto e applauso per chi vince da dieci anni, facendo finta di non capire quanto costi al popolo interista”, sottolinea il conduttore di “Tutti convocati”
Insomma per Capuano, quella di Antonio Conte è una vera e propria ossessione che nasce probabilmente da quest’ultima considerazione del giornalista:
“Non è un mistero che Conte, incapace di chiudere la sua storia in bianconero anche dopo il divorzio del 2014, abbia cercato in tutti i modi di tornare a Torino nell’estate della firma con l’Inter”.
“Poi Agnelli ha scelto Sarri. E Conte, che si è tuffato con professionalità nella nuova avventura, ha mandato giù probabilmente senza farsene una ragione. Ecco. Se c’è un ultimo passo che ha bisogno di fare è proprio questo: cancellare la sua ossessione per la Juventus”.