Consueta lettera aperta per Dagospia da parte del giornalista e tifoso della Juve, Giampiero Mughini che scrive così dopo il 2-1 rifilato dalla Juventus all’Inter:
“Resta il 2-1 che dimostra come la Juve stia ritrovando pezzo a pezzo il meglio di sé. Indimenticabile la faccia di Ronaldo quando a 15 minuti dalla fine Pirlo fa benissimo a sostituirlo. Avessero detto a un Gesù Cristo dei nostri tempi che lui era un musulmano, non avrebbe avuto un’altrettale espressione disgustata e incredula”, scrive il giornalista.
Molto obbiettivamente Mughini ammette: “Non dimentico il fatto che i nerazzurri fossero privi di due fuoriclasse come Lukaku e Hakimi, così come nella partita di campionato noi avevamo giocato senza due monumenti del calcio moderno quali Cuadrado e De Ligt”.
Lo scrittore Juventino parla poi di “regalino, sotto forma di rigore, che ci viene fatto da un difensore nerazzurro che strattona vistosamente Cuadrado in area, e seppure lui non potesse raggiungere la palla lassù in aria neppure se fosse stato uno dei piloti britannici che hanno vinto la terribile battaglia dell’estate 1940 contro gli aerei d’attacco tedeschi”.
Senza dimenticare “l’iper genialata di Ronaldo che capisce in anticipo un pasticcio che stanno creando Bastoni e il loro portiere Handanovic e la mette dentro con la finezza di un giocatore di biliardo”.