Nel corso di un’intervista a TuttoSport l’ex numero 8 dei bianconeri Claudio Marchisio ha parlato del momento vissuto dalla Juventus e del momento di crisi dell’attaccante argentino Paulo Dybala, in evidente difficoltà:
“Gli strascichi del Covid compromettono un po’ la condizione atletica, che è stata complicata anche dalla brutta infezione alle vie urinarie. Quando si affronta un periodo difficile sotto il profilo fisico, poi anche la testa ne risente.
C’è un accumulo di ansie, pensieri negativi, pressioni che finiscono per appesantire le gambe. Lo vedete che non sono leggere come prima, no? Che Paulo non ha la serenità che servirebbe a un campione? Però so che è consapevole che deve ripartire da zero e sono sicuro che saprà uscirne alla grande. Non è diventato improvvisamente scarso, deve ritrovare quella leggerezza che gli consenta di inventare come prima”.
Commentando la situazione dei bianconeri, l’ex centrocampista ha dichiarato:
“È complicato perché il tempo stringe e nel calcio, alla Juventus in particolare, tutti vogliono i risultati subito. E gennaio sarà un mese decisivo perché se la squadra infila il filotto giusto di vittorie, allora rientra in modo netto nella lotta scudetto, altrimenti rischia di esserne tagliata fuori. Io continuo a pensare che la Juventus possa vincere, ma i rischi sono tanti. D’altra parte è stata una scelta coraggiosa quella di cambiare allenatore proprio in questa stagione”.
Marchisio ha poi concluso:
“Occhio a dare per morta la Juventus. È sempre l’errore più grave che si possa commettere”.