Archiviata la bella vittoria 4-0 contro il Parma, la Juventus si prepara ad affrontare la Fiorentina, prossima avversaria allo Stadium (martedì ore 20.45).
La partita è stata presentata nelle scorse ore da Andrea Pirlo a JTV, e non è mancato il suo invito alla prudenza:
“La Fiorentina è una buona squadra, con ottime individualità e tanti buoni giocatori. È in un momento un po’ difficile, hanno cambiato l’allenatore, verrà qua per fare la sua partita e difendersi. Dovremo stare attenti perché l’ultima partita del 2020 e dobbiamo chiudere nel migliore dei modi“, ha dichiarato Pirlo.
“Loro cercheranno di chiudersi, di fare una partita difensiva cercando di sfruttare qualche ripartenza. Hanno un giocatore molto fisico in attacco come Vlahovic e di gran classe come Ribery. Dovremo stare attenti soprattutto a questi due calciatori”.
Pirlo è poi tornato sulla vittoria contro il Parma:
“La chiave è stata la testa. Eravamo arrabbiati per non aver vinto contro l’Atalanta e sapevamo fosse obbligatorio vincere. Abbiamo fatto un’ottima gara con grande spirito, grande voglia di imporre il nostro gioco, dal primo all’ultimo minuto.
Questa deve essere la nostra forza durante tutte le partite. È la stessa ferocia che abbiamo avuto contro il Torino nel secondo tempo, contro il Barcellona, contro l’Atalanta.
È lo spirito che voglio e che sto chiedendo dall’inizio della stagione. Pian piano i risultati stanno arrivando. Se andiamo con questa testa è più facile avere il pallino del gioco. Siamo in grande crescita, l’importante è dare continuità alle vittorie. Solo così puoi andare avanti e migliorare il tuo lavoro. Lo stiamo facendo bene e partita dopo partita stiamo migliorando”.
L’allenatore bianconero ha poi fornito un aggiornamento sugli infortunati:
“Paulo oggi si è allenato un po’ a parte e un po’ con la squadra, credo che possa venire con noi. Anche Demiral sta un po’ meglio. Arthur non è a disposizione, la botta che ha preso contro l’Atalanta gli fa ancora male”.
Pirlo ha poi parlato del suo rapporto con il tecnico dei viola Cesare Prandelli, suo ex allenatore ai tempi della Nazionale:
“È un bravo allenatore. Ho avuto la fortuna di essere allenato da lui, è bresciano come me quindi lo conosco molto bene. Ho vissuto tantissimi bei momenti con lui, abbiamo fatto un grandissimo Europeo perdendo in finale con la Spagna. È una persona veramente di cuore, ho avuto il piacere di stare con lui tanti anni, abbiamo fatto anche Mondiale e Confederations. Sono contento di rivederlo domani e che sia ritornato ad allenare in Serie A. Penso si meriti qualcosa di più sul campo“.