Luciano Spalletti celebra Teun Koopmeiners:
“Può fare il braccetto sinistro, l’ha già fatto in Nazionale. Koop ha comandato quelli davanti: è stato aggressivo e difensivo”, ha detto il neo tecnico bianconero dopo la vittoria della Juventus sul campo della Cremonese.
“Messo lì è servito come messaggio per tutti: in campo non si va per difendere, ma a giocare…”, ha concluso il mister.
Infine: “Sono già spalle al muro, sono già prigioniero. L’ho detto perché bisogna dirlo, ma la strada è lunghissima”, ammette con un sorriso amaro nel momento in cui gli si è inevitabilmente rivolta una domanda sulle possibilità di Scudetto della sua squadra, obiettivo di cui lui stesso ha parlato in fase di presentazione.





