Dopo la sconfitta contro l’Udinese, in casa Atalanta iniziano a circolare indiscrezioni su un possibile cambiamento alla guida tecnica. La squadra bergamasca, reduce da un periodo di risultati altalenanti, ha mostrato segnali di involuzione sul piano del gioco e della tenuta mentale, alimentando qualche malumore tra i tifosi e l’ambiente.
Tra i nomi accostati alla panchina nerazzurra c’è quello di Thiago Motta, ancora sotto contratto con la Juventus dopo l’esonero di inizio stagione. Secondo quanto riportato da SportMediaset e Eurosport, l’allenatore italo-brasiliano sarebbe una figura molto apprezzata dalla dirigenza atalantina, che già la scorsa estate aveva valutato il suo profilo prima di scegliere Ivan Jurić.
Al momento, però, si tratta soltanto di una suggestione. Dalla sede di Zingonia non arrivano segnali di un imminente ribaltone tecnico: la società considera Jurić ancora pienamente al centro del progetto e intende concedergli tempo per invertire la rotta. Il tecnico croato, legato all’Atalanta da un contratto fino al 2027, gode della fiducia del club nonostante il calo delle ultime settimane.
Le prossime partite, tuttavia, potrebbero rivelarsi decisive per il futuro della panchina. Una reazione immediata contro il Milan nel prossimo turno sarebbe fondamentale per allontanare le voci e riportare serenità nell’ambiente. In caso contrario, il nome di Thiago Motta – o di altri profili internazionali – potrebbe tornare prepotentemente d’attualità.
La Juve – che è parte interessata – aspetta gli sviluppi di mercato in quanto Thiago Motta è ancora a busta paga del club bianconero, che in caso di “accomodamento” di Thiago Motta in una qualsiasi panchina, vedrebbe alleggerito il proprio conto economico.