venerdì, 31 Ottobre 2025

Conferenza Juve Spalletti: “Obiettivo scudetto”

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Il nuovo tecnico della Juventus Luciano Spalletti alla vigilia del debutto sulla panchina bianconera:

“Sono una persona anziana, non vedo perché dovrei accontentarmi… Vlahovic? Vista la splendida ultima prova mi pare che le sue intenzioni siano chiare”.

“Nessuna difficoltà ad accettare un contratto di otto mesi, al posto della Juventus avrei fatto lo stesso. Come ho detto ai giocatori, spero di poter rientrare nel giro scudetto. Le ambizioni devono essere al massimo, mancano ancora 29 partite e io ne ho viste di tutti i colori in trent’anni di carriera”.

Luciano Spalletti irrompe così nel mondo Juventus accompagnato dal dg Damien Comolli e da tutta la dirigenza, che ha seguito la conferenza del toscano seduta in prima fila: da Giorgio Chiellini al dt Francois Modesto.

“Spaventato dai precedenti in bianconero dei giochisti Sarri e Thiago Motta? Si va in campo per vincere – taglia corto il nuovo allenatore, arruolato al posto dell’esonerato Igor Tudor -. Si cercherà anche di proporre uno spettacolo bello da vedere. Da avversario ho sempre percepito la bellezza e la tecnologia di questo stadio, anche in campo si proverà di fare qualcosa di diverso.

Intanto bisogna vincere e poi si parla di altro”.

“L’analisi di Vlahovic – continua Spalletti – è stata corretta sui tre allenatori cambiati in un anno e mezzo (il serbo aveva detto:

“Abbiamo cambiato tre allenatori in un anno e mezzo. Dobbiamo guardarci allo specchio e non incolpare una sola persona, la colpa è di tutti”, ndr). Quella con Perin è soltanto una battuta, noi si dipende molto dai calciatori. Nessuno ha la bacchetta magica, sarà il campo a determinare il mio futuro. Io non ho bisogno di essere assicurato per il futuro con un contratto scritto. La situazione è semplice e onesta, ma se ho accettato è perché vedo delle potenzialità importanti. Koop lo conosco bene, lo avrei voluto nelle squadre precedenti ma costava tanto e non siamo riusciti a prenderlo. Io lo vedo come mediano-mezzala. Gasp ha tirato fuori il meglio da questo giocatore anche più avanti, Koop pressa molto e quando tira in porta sa dove va a finire il pallone. Chiaro che ingabbiato dagli avversari non ha la qualità di Yildiz e Openda dentro al traffico. Gasperini è stato bravo a sfruttarlo anche più avanti, ma io lo immagino più indietro”.

Da Koopmeiners a Vlahovic, con un contratto di soli otto mesi come il nuovo tecnico: “È stimolante provare a migliorare i numeri degli attaccanti. I gol sono fondamentali per vincere. Il calcio offensivo è importante. Vlahovic in scadenza? Ci si parla, non c’è nessuna imposizione da parte della società per la sua gestione. Con l’Udinese ha disputato una partita splendida e se lo spirito è quello è tutto perfetto”.

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