Luca Marelli, su DAZN, ha passato in rassegna gli episodi da moviola di Inter – Udinese.
Primo fra tutti il rigore assegnato ai bianconeri dopo una revisione al VAR per un fallo di mano in area di Dumfries.:
«Al 25esimo viene assegnato tramite VAr un calcio d rigore per il tocco di braccio, quello destro, un braccio che è larghissimo e il movimento è ad uscire. Non conta che il pallone fosse direzionato verso il centro dell’area. Conta la punibilità e il braccio si allarga al momento di testa di Bertola e il contatto è evidente. Poteva vederlo anche l’arbitro in campo ma il VAR ha riportato alla correttezza l’episodio».
E sul rigore di Esposito:
«Ben oltre il rischio anche Esposito che trattiene Buksa nell’area di rigore dell’Inter. Non partecipano all’azione ma la trattenuta è plateale e l’Udinese non ha accennato alla protesta, ma se guardiamo all’episodio in sé la maglia si allunga in maniera plateale, si allunga tantissimo e anche qui serviva la revisione per il rigore», ha concluso.