Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Elleradio nel corso della trasmissione “Tutto il mio calcio e non solo”, condotta dal direttore Ezio Luzzi.
Questo il suo commento sulla situazione in casa Juventus, unica squadra della Serie A a punteggio pieno dopo le prime due giornate:
“La Juventus di ora è viva, fresca e piena di giovani, ma siamo solo all’inizio e ha incontrato delle squadre che non sono certamente il Real Madrid. Ci vuole calma. Ha mostrato delle caratteristiche molto interessanti, perché gioca molto più alta dell’anno scorso e ha una carica agonistica bestiale. Si è vista la Juventus giocar bene, ma bisogna guardare anche i singoli giocatori. Avete visto un giocatore della Juventus perdere la palla e non andare subito a riconquistarla con cattiveria? Nel Milan ci sono mezzepunte che perdono la palla e non vanno mai a riprenderla, facendo partire i contropiedi degli avversari. La Juventus ieri sera ha dimostrato anche carattere oltre che gioventù. Queste sono le doti nascosti che tanti non vedono, ma che contano”.
Sul mercato dei bianconeri:
“La Juventus l’anno scorso era criticata da tutti perché il centrocampo non andava. A gennaio sono stati presi Alcaraz e Tiago Djalo, che potevano benissimo rimanere a casa loro, e ad Allegri non è stato portato un giocatore. Quest’anno, caso strano, è stata costruita una rosa qualitativa e che può proporre un gioco diverso”.
Sulla situazione di Federico Chiesa:
“Io sono un malizioso: se Chiesa rifiuta il rinnovo contratto vuol dire che c’è qualcosa dietro, qualcuno gli promette di più prendendolo a parametro zero”.