Andrea Bosco, giornalista e tifoso della Juve, prende atto che “con 12 punti di vantaggio sulla seconda in classifica, l’Inter ha virtualmente vinto lo scudetto, incamerata la seconda stella (anche se ci sarebbe da discutere sulla contabilità per via di quel “cartone” inopportuno) e potrà dedicarsi anima e corpo alla Champions”.
“Del resto, cosa dire ad una squadra che procede al ritmo di quattro gol segnati (senza subirne) a partita? Si fanno gli applausi, si invidia quanto gli “inimici” hanno così bene saputo costruire, e visto che non siamo dei “grisbi”, si fanno gli auguri (senza gufare) ad Inzaghi e ai suoi per il percorso continentale”, le parole del noto scrittore.
Poi però la stilettata: “Vincere va bene, anzi benissimo. Ma – la storia lo certifica – stravincere porta male. Gli “altri” si incazzano, covano risentimento e alla fine, quando meno te lo aspetti, ti presentano il conto. Ne sa qualche cosa la Juventus, tiranna dei nove scudetti consecutivi. Non accadrà niente di “lurido” all’Inter: ne sono convinto. Non ci saranno procure assatanate nella ricerca dello “scalpo” della Beneamata. Non ci saranno contestazioni sulla sua situazione finanziaria. Non ci sarà un Chinè solerte ai desiderata del Gattopardo. Non ci saranno titoloni di prima pagina sui quotidiani”.