Sul “Corriere dello Sport” spicca il pensiero di un allenatore di Serie A, definito “insospettabile”, sulla classe arbitrale italiana, alla luce dei tanti errori commessi nell’ultimo periodo, soprattutto al VAR:
“Non ci sono più certezze regolamentari: falli di mano, trattenute, contatti, cartellini, rigori. Niente. Rocchi non è chiaro, cambia continuamente le interpretazioni, non dà linee guida definitive, si nasconde dietro ai giovani arbitri quando i casini li combinano gli altri.
“Non si possono spacciare certi episodi per errori, di conseguenza il rispetto viene meno. Si è superato il limite, è tutto fuori controllo ormai, ma l’unico problema vero è, come detto, che non esistono più regole tecniche alle quali attenersi. Dopo oltre un secolo di storia nel quale hanno funzionato benissimo, ci ritroviamo con uno sport che, almeno in Italia, ha perso credibilità“.