Nel suo consueto editoriale per Tuttosport, l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese ha analizzato gli episodi da moviola di Juve-Verona:
«Sul primo gol annullato a Kean Feliciani è ben posizionato. Non c’è bisogno di rivedere il possibile fallo a inizio azione: il fuorigioco dello juventino invalida l’azione e la rete. Corretto anche l’annullamento del 2° gol di Kean. Nell’APP (Attacking Possession Phase) si concretizza un fallo su Faraoni, colpito da Kean al volto con il polso. Bene il VAR Nasca, giusta l’OFR, gol irregolare».
E poi: «Due silent check per dei possibili falli di mano, prima di Weah e poi di Folorunsho: in entrambi i casi giusto lasciar proseguire, l’impatto non è sul braccio. Siamo al limite del rigore su Chiesa poco dopo l’80’: nell’uno contro uno con Folorunsho cercano la palla, e l’attaccante sembra prendere il tempo ma punta il piede sul terreno e forse questo induce l’arbitro a non fischiare».
«Dal punto di vista disciplinare se la cava, ma nel 1° tempo manca un giallo a Gatti per un gesto di stizza ai danni di Djuric».