In attesa di conoscere l’assegnazione dei diritti televisivi della Serie A per il prossimo triennio o quinquennio, l’investimento massiccio di oltre 2,5 miliardi di euro da parte di DAZN per acquisire tutti e 10 gli incontri della Serie A, di cui ben 7 in esclusiva durante il periodo 2021-2024, non ha portato i risultati sperati. La piattaforma di streaming ha registrato una perdita di 300 milioni di euro nella stagione precedente, e anche quest’anno la situazione non sembra essere migliorata.
Secondo quanto riportato da ItaliaOggi in un articolo recente: “Nella seconda stagione in corso (2022-23), nonostante la stretta sulle condivisioni, la perdita di una parte del sostanzioso contributo del partner TIM e il conseguente aumento considerevole dei prezzi degli abbonamenti, ha causato un calo di abbonamenti (stimano tra il milione e mezzo e il milione e seicentomila clienti) e ricavi per soli 700 milioni di euro a fronte di costi che superano il miliardo di euro”.