Il Corriere di Torino, sempre molto attento alle vicende sportive che riguardano la Juventus, ha fatto notare ai propri lettori che dopo un debutto promettente a Udine, il centrocampo della Juventus sembra essere tornato all’anonimato nella partita contro il Bologna.
Nel primo tempo, la manovra è stata lenta, prevedibile e talvolta casuale. La mediana è apparsa disorganizzata e spesso superata dagli avversari.
Manca una struttura ben definita, un vero playmaker e centrocampisti offensivi. Locatelli, criticato dai tifosi, continua a non trovare il suo ruolo ideale nel centrocampo.
Rabiot, dopo un buon inizio, ha avuto un rendimento meno brillante. Il rientrante Fagioli e Pogba, ancora in fase di recupero, hanno provato a influenzare il gioco, ma l’intero centrocampo ha faticato a stabilire un ritmo e uno stile di gioco convincenti.
L’articolo sottolinea che anche Fagioli, che indossa la maglia numero 21, è consapevole che avere il numero non basta per emulare Pirlo e il centrocampo juventino appare ancora lontano dal trovare la sua identità.