Lungo editoriale di Claudio Zuliani sul mercato della Juventus:
Queste le parole su Tuttojuve del giornalista di fede bianconera:
“I tifosi della Juventus sono diventati tutti commercialisti e ci spiegano come si dovrebbe fare il mercato e quale affare può essere vantaggioso oppure no. Un po’ perché si sono abituati a studiare le carte dei vari procedimenti piene di bilanci, plusvalenze, contratti e in parte condizionati dai racconti mediatici”.
“Quello che in molti non scrivono perché non lo sanno o perché non lo vogliono raccontare è che la Juventus SPA è l’unica squadra con in mano il proprio destino, forte dal punto di vista economico di una proprietà centenaria affidabile, con un patrimonio elevato a disposizione”.
“Il fatto di spendere o non spendere va considerato come una scelta strategica e non una condizione di mercato. Si sta analizzando l’eventuale scambio tra Chelsea (Lukaku) e Juve (Vlahovic) con aggiunta di denaro che deve entrare nelle casse bianconere per capire se i milioni dovrebbero essere 35-40-50”.
“La plusvalenza e la minusvalenza, l’ammortamento, il futuro bilancio, lo stipendio al lordo e al netto, il decreto crescita. Ma il punto è un altro: la Juve è padrona del suo destino e compie delle scelte non condizionate da altri. Se si decide di mettere a posto il bilancio si possono percorrere diverse strade”.
“Si potrebbe vendere un top player o presunto tale ma ci devono essere delle offerte congrue. Si possono sommare le vendite di molti giovani o degli esuberi ma sempre con offerte giudicate corrette e senza svendere i giocatori. Oppure si potrebbe affrontare un mercato classico seguendo le opportunità ed ovviare alla mancanza di soldi operando un aumento di capitale”.
“Si può fare tutto perché la proprietà, tramite i suoi azionisti, può. Sono scelte, semplicemente scelte, in base alle quali devi affrontare le conseguenze. Se porti a casa lo scambio di cui tutti stanno parlando non puoi più nasconderti perché il messaggio sarebbe molto chiaro: puntiamo a vincere lo scudetto subito e il futuro si vedrà!”