È Paolo Ziliani a rivelare com’è andata tra John Elkann a Massimiliano Allegri il giorno dopo la clamorosa sconfitta subita dalla Juventus a Empoli, corroborata dalla penalizzazione infliatta dalla Procura. Ecco cosa ha scritto Ziliani su Substack:
“Elkann furibondo con Allegri: la disfatta di Empoli ha mandato a pallino la strategia difensiva in tribunale. Fine corsa per l’allenatore juventino. La società non gli perdona il mancato approdo al 4° posto tornato possibile dopo il -10. La lavata di capo di Elkann a Max dopo il crollo in campo e la sceneggiata in tv”.
E poi ancora:
“Se l’Allegri visto in tv dopo la disfatta di Empoli era l’immagine di un uomo sull’orlo di una crisi di nervi e di un allenatore giunto ormai al capolinea, è difficile immaginare il suo stato psichico dopo la telefonata di fuoco ricevuta ieri da John Elkann: che al di là delle dichiarazioni di facciata rese alla stampa, di unità d’intenti e di sprone verso l’allenatore, aveva deciso di muoversi in prima persona furioso con Max, pur nel suo asettico modo, sia per la disfatta maturata col 4-1 di Empoli sia per l’indegna sceneggiata improvvisata da Allegri prima su DAZN, poi su Sky e infine in sala-stampa dov’è mancato poco che si mettesse a piangere recitando la parte del Calimero 55enne, vittima incompresa e incolpevole dei cattivoni di turno”.