Il Procuratore Federale Chinè non demorde e sarebbe pronto a confermare la richiesta di 9 punti di penalizzazione per la Juventus in riferimento al caso plusvalenze.
È questa la notizia diffusa dal “Corriere dello Sport”, che sulle proprie colonne precisa che il nuovo processo di secondo grado, deciso dal Collegio di Garanzia del CONI, dovrebbe vedere il ritorno della richiesta iniziale di penalizzazione, poi portata a 15 punti dalla Corte Federale d’Appello.
La Juventus dal canto suo si difenderà tentando di spostare la responsabilità sui dirigenti, ed insistendo quindi sul concetto di responsabilità individuale, in modo da rendere meno dura possibile la condanna per la società.