mercoledì, 24 Aprile 2024

De Laurentiis: “Se le regole del calcio fossero diverse il Napoli avrebbe vinto più scudetti”. Ma Chirico: “Operazione Osimhen non depone di certo a favore del Napoli”

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Marcello Chirico replica alle parole accusatorie di De Laurentiis contro la Juventus, a margine del “Premio Bearzot”.

Nella stagione del terzo tricolore napoletano, già quasi meritatamente conquistato con tre mesi di anticipo sulla fine del campionato, De Laurentiis si permette di fare il ganassa: di sbeffeggiare Allegri (che potrà anche non piacere, ma può permettersi di impartire lezioni di calcio a tutti, compreso ADL) e vellicare il sentimento antijuventino della sua tifoseria, rivendicando scudetti che non ha mai vinto sul campo ma che avrebbe invece dovuto vincere, “se le regole del calcio fossero diverse”. Quali regole?, la prima domanda di Chirico.

Il giornalista di fede bianconera risponde lui stesso ad ADL: “Sulle plusvalenze taroccate non sono mai esistite e tutti i club ne hanno abusato, chi più e chi meno, tant’è vero che solo ora sta iniziando a farsi largo la necessità di normare la materia. Quanto poi ai bilanci sani e non artefatti, l’operazione Osimhen non depone di certo a favore del Napoli. Non è stata la classica “operazione a specchio” ma incrociata, che ha prodotto 20 milioni di plusvalenze, con un portiere ultratrentenne e tre giovani del vivaio mai passati al Lille, uno dei quali militante in Eccellenza”.

E ancora: “La Juventus ne avrà pure fatte molte di più, mettendo in piedi quel “sistema” che è uno dei capi d’accusa nell’inchiesta Prisma, però pure il Napoli avrebbe tratto i sui vantaggi da quell’operazione col Lille, altrimenti la perdita in bilancio (quantificata in 58.9 mln, la più alta da quando ADL è padrone del club) sarebbe stata maggiore. Non è un caso che Procura ordinaria e federale stiano indagando sul caso”.

“Di sicuro non gli toglieranno lo scudetto, ma il sorrisetto sardonico con il quale De Laurentiis oggi “percula” gli altri, atteggiandosi a unico onesto in un mondo di furbi, quello almeno sì”, conclude il giornalista di fede bianconera.

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