giovedì, 25 Aprile 2024

– 15 Juve, l’Avv. penalista Giovanni Castronovo: “L’illegittima penalizzazione verrà annullata”

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L’Avv. penalista Giovanni Castronovo, ha approfondito la vicenda giudiziaria in cui è coinvokta la Juventus alla luce alla luce del recente rigetto da parte del Consiglio di Stato sulla sospensiva della carta Covisoc:

Ritengo sia eccessivamente enfatizzato il contenuto della carta Covisoc, la cui divulgazione (e non ne capisco le ragioni) è stata difesa strenuamente dalla Figc il cui unico timore potrebbe essere quello di evitare che in futuro debba assecondare richieste di analogo tenore”, le prime parole del legale ai microfoni di Tuttojuve.

A mio sommesso avviso a prescindere dalla rilevanza o meno del documento in argomento, il ricorso proposto dai legali del club bianconero è ben strutturato e contiene diverse doglianze meritevoli di accoglimento. Si è indagato per verificare se tra due o più squadre vi fosse sistematicità, ora, con riferimento alla vicenda che ha coinvolto la Juve la domanda è: dove sarebbe ed in cosa consisterebbe la sistematicità, tale da giustificare la penalizzazione inflitta?”.

Ma non è l’unica domanda che pone l’esperto: “se si è accertata l’esistenza di un sistema, nell’ambito del quale tutti indiscriminatamente hanno fatto ricorso alle plusvalenze, perché punire solo la Juventus? Delle due l’una: o il sistema esiste, e tutti club coinvolti devono essere puniti, oppure questo sistema non esiste ed allora neppure la società bianconera va punita. Per questi motivi, così come già sostenuto a fine gennaio, sono estremamente fiducioso sul fatto che l’illegittima penalizzazione inflitta venga annullata”.

E ancora sulla penalizzazione di ben 15 punti: “Anche senza leggere le motivazioni di quel provvedimento ho sostenuto che, come detto in virtù del proscioglimento degli altri club asseritamente coinvolti, è logicamente impossibile affermare la responsabilità solamente della Juve quando una plusvalenza fittizia non può che essere realizzata necessariamente da due società calcistiche e non solo da una di esse”.

Ed inoltre in assenza di elementi oggettivi con i quali parametrarsi, necessari per stabilire il perché la valutazione attribuita ad un calciatore debba ritenersi “gonfiata”, non è possibile parlare di ‘fittizie plusvalenze a nulla’ rilevando l’ambiguo e poco chiaro contenuto di alcune intercettazioni tra alcuni dirigenti bianconeri”.

Se a ciò si aggiunge che per modificare un provvedimento irrevocabile occorrono dei significativi elementi nuovi che non mi pare la Procura federale sia riuscita a produrre. Queste iniziali sensazioni sono diventate certezze dopo aver letto le motivazioni del provvedimento di penalizzazione poi impugnate, sicché confido in un provvedimento che ribalti questo verdetto secondo me contra ius”.

L’Avv. penalista Giovanni Castronovo, conclude con questa considerazione;

“Così come è recentemente avvenuto nel settore civile penale con la riforma Cartabia, anche la giustizia sportiva abbisogna urgentemente di profonde modifiche. È un sistema per certi versi oggi superato, anche per l’impossibilità di articolare taluni mezzi di difesa, contrariamente a ciò che avviene nell’ambito della giustizia ordinaria. Certamente la vicenda Juve costituirà un precedente favorevole per molte società coinvolte in voce de analoghe, e perché no, magari costituire uno stimolo per avviare un serio progetto di riforma”.

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