Tuona Claudio Zuliani dopo la sospensione della squalifica di Josè Mourinho. Sotto tiro è finito il Procuratore federale Giuseppe Chinè a cui il giornalista attraverso il suo canale YouTube ha lanciato un duro attacco:
“E’ talmente chiaro il movimento all’interno della Procura federale, della Corte d’Appello federale, che speriamo il Collegio di Garanzia del Coni non operi alla stessa maniera”, ha riportato Tuttojuve.com.
“Il fatto del giorno è che a Mourinho è stata tolta in via sospensiva la squalifica di due giornate: e guarda caso, come diceva caramella Mou, ‘nella prossima partita c’è la Juve, e il quarto uomo che mi ha provocato – secondo lui – è Serra, e mi squalificano per non farmi stare in panchina contro la Juventus’. Intanto farà giurisprudenza, perchè non si è mai vista una cosa del genere”.
“Ma perchè è stata sospesa la decisione? Perchè Chinè, il procuratore federale Chinè – quello della giustizia veloce, in 40 minuti senza dibattimento diamo 15 punti di penalizzazione alla Juve, perchè la giustizia sportiva deve essere rapida e veloce -, dice con la Corte dì’Appello che….. il senso è…. non è giusto che venga scontata una squalifica fintanto che non si faccia chiarezza sull’accaduto”.