Guai giudiziari non solo per l’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli che a fine mese dovrà difendersi al processo penale a suo carico per falso in bilancio in merito all’inchiesta Prisma.
Sulla graticola c’è anche il presidente dell’Inter Zhang che l’8 marzo sarà in tribunale per difendersi dalla richiesta di 300 milioni da parte dei creditori del presidente: la causa è stata intentata da China Construction Bank nei confronti dello stesso Zhang e a Suning International Limited per il mancato pagamento di un debito nei confronti del ramo asiatico della banca.
Tuttosport riferisce che al momento il giudice Alina Zama darà il “calcio d’inizio” dell’udienza presso il tribunale di Milano l’8 marzo alle 10. Lì i creditori chiederanno la cancellazione della delibera grazie a cui l’Inter non versa più lo stipendio a Zhang come presidente (secondo le stime dell’accusa la somma ammonterebbe a 914mila euro annui). In tal senso, Steven risulta non avere né beni né immobili in Italia. A Hong Kong – dove sono stati aperti ben due procedimenti – Zhang dovrebbe invece comparire lunedì 13 per essere interrogato in merito ai beni in suo possesso e ai debiti che vanta, entrambi “attaccabili” dai creditori.
Secondo Calcio e Finanza, il presidente dell’Inter rischierebbe addirittura fino a tre mesi di carcere.