Il Napoli scappa a +18, l’Inter resta seconda, ma lascia aperte le porte all’accesso in Champions League persino alla Juventus.
“Abbiamo approcciato male. È stato un primo tempo insufficiente, non da Inter – spiega Simone Inzaghi a Sky Sport -. Aggressività e determinazione sono state nulle. Poi nel secondo tempo, una volta preso campo e mentre stavamo creando, abbiamo preso un gol che non dovevamo prendere. Siamo arrabbiati. Venivamo dalla Champions con infortuni e stanchezze, ma dovevamo dare di più”.
È indubbio che il risultato di Bologna potrebbe compromettere la corsa alla Champions.
“Riuscire a tenere la concentrazione e determinazione ogni due giorni e mezzo. Sarà motivo d’analisi – dice Inzaghi -. In primis per me che sono l’allenatore. Dovevamo essere più bravi e fare di più. Ci siamo mangiati il vantaggio sulle altre in zona Champions”.
E sul Bologna: “È una squadra in salute, che sta bene. Sapevamo che ci avrebbe creato dei problemi. Con un gol nelle azioni create da Calhanoglu e Dzeko ora parleremmo d’altro, ma dobbiamo essere lucidi nell’analisi, dovevamo fare di più”.
“Rendimento tra casa e trasferta? È un dato significativo. In casa abbiamo un ottimo cammino, fuori non è da Inter. Ora per la corsa Champions serve avere stesso passo in casa e migliorare fuori”.