Le ultime parole del pm Santoriello sulla Juve (dichiarazioni datate 2018), hanno indignato anche il conduttore de “La Zanzara”, Giuseppe Cruciani, che ha espresso tutto il suo disappunto ai microfoni di “Juventibus”.
Cruciani si è scagliato contro gli anti juventini, accusandoli di malafede.
“Questo sentimento anti juventino attraversa la società italiana da tanti anni, non è una novità”.
“Sembrava essersi sopito dal 2010 in poi, quando la Juventus aveva ricominciato a vincere ma evidentemente non si era sopito del tutto”.
“Io noto una grande differenza rispetto a prima: la narrazione che è intrisa di odio, anti juventinismo militante, la narrazione della grande rapina, degli scudetti della Juventus in questi 9 anni è una narrazione debolissima”.
“Noto che c’è questo odio, ma niente di nuovo”
E sulle parole di Santoriello: “Siamo in presenza di persone che dopo le parole di Santoriello affermano “eh però, erano parole scherzose. Poi però ha archiviato” ecc. come se avesse fatto un favore alla Juve. Siamo qui nel campo della malafede: chi oggi minimizza questa cosa, è chiaramente in malafede”.
“Non c’è dubbio che siano in malafede, perché è evidente a tutti che le parti in causa non possono essere tranquille. Già non erano erano tranquille prima, per via delle inchieste, processi ecc. qui siamo in presenza di una cosa clamorosa”
“Ieri ho chiamato Alvino e gli ho detto ‘scusami, ma se il giudice avesse detto che era tifoso della Juventus e che odiasse il Napoli, che cosa avresti fatto? Il diavolo a quattro’. Avresti pensato a un ricorso alla NATO, alla Corte Costituzionale (…)”.
“È evidente che siamo in presenza di pura malafede. Quando mi viene sbattuto in faccia questo giudice qui, il quale non è che sta facendo un processo su una rapina nel nord est, su una banda di criminali, ma fa istruisce e raccoglie prove…poi si viene a scoprire che dice che odia la Juventus, anche se sorridente”.
“Non e che se uno sorride e dice ‘odio la Juventus’, ha meno valore”.