venerdì, 26 Aprile 2024

La Juve replica a Report: “Non avete letto tutta la mail. I giornali hanno in mano solo documenti parziali e strumentali alla tesi di accusa”

Condividi

spot_imgspot_img

La Juventus ha risposto ufficialmente a Report, trasmissione di Rai 3 che ha mandato in onda una puntata nell’intento di fare luce sulle inchieste relative ai conti bianconeri.

Il club ha pubblicato la risposta inviata alla redazione del programma condotto da Sigfrido Ranuci:

“Venerdì scorso la redazione di Report ha chiesto alla Società di sapere quale fosse la posizione rispetto all’inchiesta oggetto della trasmissione appena andata in onda. Questa la risposta inviata da Juventus poche ore dopo, solo parzialmente citata in onda”.

Ecco il contenuto della mail: “Gentile dott. Marconi, prendiamo atto della Vostra richiesta e della Vostra intenzione di andare in onda con un servizio riguardante l’inchiesta giudiziaria che coinvolge la nostra società per il prossimo lunedì 16 gennaio. Segnaliamo che tale data precede di appena quattro giorni l’udienza, prevista per venerdì 20 gennaio, della Corte Federale di Appello, Sezioni Unite, chiamata ad esprimersi sull’eventuale revocazione del giudizio di proscioglimento pronunciato lo scorso 27 maggio. Si tratta senza dubbio di una casualità”, la premessa del club bianconero.

“Quanto alla Vostra richiesta circa la posizione di Juventus Football Club rispetto alle ipotesi di reato, promosse dalla Procura della Repubblica di Torino, vi rimandiamo ai comunicati stampa della società, disponibili su www.juventus.com, diffusi il2 5 ottobre 2022, 28 novembre 2022, 30 novembre 2022 e 2 dicembre 2022. Di tali comunicati, vi preghiamo di dare conto ai vostri spettatori. Come può leggersi nei comunicati, Juventus Football Club respinge le ipotesi accusatorie e rivendica la correttezza del proprio operato”.

Poi l’accusa della Juve: “E’ opportuno sottolineare che, in questa fase, sono a disposizione dei media solamente documenti parziali e strumentali alla tesi di accusa, peraltro già rigettate dal Giudice per le Indagini Preliminari, chiamato a esprimersi su alcune misure richieste dalla Procura della Repubblica. Una completa analisi di tutta la documentazione, composta da migliaia di pagine di intercettazioni integrali, potrà essere compiuta solamente nelle sedi competenti, secondo le regole dell’accertamento giudiziale in contraddittorio, senza rischiare di fornire un’informazione parziale e imprecisa”.

“Anche per quanto concerne la giustizia sportiva, vi rimandiamo ai comunicati del 30 novembre 2022 e del 22 dicembre 2022, in attesa della prossima udineza previsat appunto per venerdì 20 gennaio, in cui confidiamo che il ricorso per revocazione sia dichiarato inammissibile o comunque respinto”.

Condividi

Leggi anche

Ultime notizie